La carta prepagata Papaya Card è una modalità di pagamento che offre una serie di vantaggi piuttosto interessanti agli utenti.
La carta in questione è facente parte di Papaya Ltd, società maltese fondata nel 2012 che propone questo genere di servizio focalizzandosi su consumatori privati.
Rispetto a buona parte della concorrenza però, Papaya Card appare decisamente più semplice, non presentando alcune caratteristiche “hi-tech” ormai consuetudine in questo settore di mercato. Nonostante questa semplificazione possa essere identificata come uno svantaggio, per chi ha poca dimestichezza con tali strumenti di pagamento (gli anziani, per esempio), ciò rappresenta un vantaggio. Niente pagamento contactless e niente IBAN, dunque.
> Vedi anche la nostra lista delle migliori carte prepagate ora in commercio.
Contenuto
Carta prepagata Papaya Card è ideale per chi necessita di uno strumento di pagamento basilare e facile da gestire
Nonostante alcuni limiti, la carta prepagata Papaya Card offre anche diverse opportunità comuni ad altri servizi simili. Risulta infatti comunque possibile prelevare contanti via ATM, acquistare in attività commerciali dotate di POS. Il tutto con la sicurezza data dal fatto che, la carta in questione, fa parte del circuito MasterCard ed è dunque accettata pressoché ovunque.
Va puntualizzato come la prepagata di cui stiamo parlando ha però una caratteristica difficile da individuare in altri prodotti simili. Si tratta della possibilità di scelta tra la versione reale e quella virtuale della carta. In questo senso, con la virtuale, è possibile ottenere una sorta di portafoglio elettronico che ci consente di spostare facilmente denaro tra più carte.
Emissione
Come richiedere Papaya Card? Una volta visitato il sito ufficiale, sarà possibile individuare con una certa facilità un bottone denominato Richiedi ora la tua carta. Con un semplice clic sarà possibile cominciare la procedura di registrazione.
Dopo aver completato la procedura la carta sarà inviata via posta e giungerà a destinazione in una settimana o poco più.
Una volta ricevuta, la carta dovrà essere attivata direttamente dal sito inserendo il PIN ricevuto tramite messaggio telefonico.
Ricarica e controllo saldo
Una volta che la carta è effettivamente attiva, questa potrà essere associata ad un portafoglio virtuale. Questo, spesso definito come eWallet, resta particolarmente collegato alla tua carta.
Pur non potendo ricevere bonifici bancari (essendo al carta sprovvista di IBAN) è possibile effettuare gli stessi sull’eWallet per ricaricare la prepagata stessa. Risulta anche possibile effettuare l’eventuale trasferimento di denaro sul portafoglio virtuale tramite i circuiti MasterCard o Visa.
Per ricaricare in maniera diretta la carta, è possibile comunque agire direttamente sul sito della carta.
Per quanto riguarda la verifica del saldo, come da prassi per qualunque tipo di prepagata, anche Papaya Card offre soluzioni semplici. Risulta infatti possibile gestire il saldo direttamente tramite il sito dedicato al servizio (tramite computer o da smartphone). Entrando nel proprio profilo, sarà dunque possibile visionare tutte le transazioni in cui è stata coinvolta la carta.
I costi
Come qualunque altro tipo di carta prepagata, anche Papaya Card presenta al consumatore dei costi. Innanzitutto, l’emissione stessa costa 15 euro: 10 euro per la carta stessa e 5 euro per la spedizione.
La carta, inoltre, ha un canone pari a 1 euro mensile. Per quanto riguarda gli altri costi legati alle operazioni invece, va ricordato che:
- spostare fondi dall’eWallet alla carta costa 0,50 euro
- ogni volta che si effettua una transazione con Papaya Card in uscita si pagano 25 centesimi
- il prelievo da ATM (in Italia o all’estero) costano invece 2,00 euro.
Attenzione: va ricordato che, acquistando beni e servizi con qualunque valuta al di fuori dell’euro sarà necessario pagare una commissione del 3%.
Le limitazioni
Tutte le prepagate hanno limitazioni più o meno consistenti oltre le quali non si può operare. In tal senso Papaya card consente una sorta di upgrade per chi fornisce maggiori documenti all’azienda stessa. In tal caso, i limiti vengono aumentati notevolmente.
Una carta standard, per esempio, consente di effettuare ricariche per un massimo di 500 euro a singola operazione. Il limite di due operazione giornaliere per quanto riguarda il prelievo (da 150 euro l’una) è decisamente restrittivo, anche perché non consente di agire con ATM sul territorio internazionale. Anche il plafond da 2.500 euro risulta piuttosto limitante
La versione aggiornata invece, offre decisamente maggiori margini di manovra, con prelievi concessi anche all’estero e con un limite di 1.000 euro al giorno. Anche il plafond, in questo caso, può usufruire di un incremento che lo porta a 15.000 euro.
Furto o smarrimento
Nel malaugurato caso Papaya Card venga persa o (ancora peggio) rubata, è comunque garantita da un ottimo livello di protezione online. Naturalmente, appena appreso della perdita della stessa, è comunque necessario intervenire prontamente per evitare potenziali frodi.
Accedendo al proprio account tramite internet è possibile bloccare prontamente la carta. Fatto ciò, è necessario contattare il servizio clienti direttamente tramite il numero telefonico 356 2015 5500.