Quando si parla di conto corrente per protestati si entra in un settore particolarmente delicato perché non tutte le banche concedono di aprire un conto corrente a chi ha avuto dei disguidi finanziari in passato.
Benché non ci sia nessuna legge in Italia che vieta di aprire un conto corrente se si è protestati, è praticamente impossibile riuscire a farlo.
Fortunatamente, ci sono delle soluzioni alternative che si possono valutare, come ad esempio la carta N26 (banca tedesca, Sito Ufficiale).
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Chi è il protestato?
Prima di tutto definiamo il protestato: colui che ha subìto un protesto e che, per questo motivo, è iscritto nell’apposito registro dei protesti.
Le motivazioni per cui si può essere protestati sono varie, ma in genere lo si è quando si sono emessi degli assegni scoperti, oppure quando non si è mantenuto fede all’obbligo di pagare delle cambiali.
Dal mancato pagamento in poi si entra in un circolo “vizioso” che porta all’iscrizione nel registro di cui sopra, con conseguente difficoltà nel riuscire ad aprire un conto corrente (oltre che nell’ottenere prestiti, ad esempio).
Conto corrente per protestati: come si potrebbe aprire?
Potrebbero esserci due strade per aprire un conto corrente a protestati, ma sono entrambe lunghe e non è detto che portino a soluzioni positive.
La prima è quella di chiedere aiuto ad un garante, cioè una terza persona che faccia da garanzia (appunto) per il protestato che vuole aprire il conto corrente.
E’ tuttavia un’opportunità molto rara, perché la gestione di un conto corrente è cosa alquanto complicata, pertanto le banche non aprono conti correnti con garanti.
La seconda è quella di rivolgersi a Patti Chiari, un consorzio che, tra le altre cose, potrebbe aiutare anche i protestati ad aprire un conto corrente.
Si tratterebbe ovviamente di un conto corrente con funzioni base (quindi no assegni e no carte di credito).
Si potrebbe avere una carta di debito, con la quale poter fare acquisti online, ma solo perché questa carta funziona fintanto che si hanno soldi sul conto corrente. Ma, anche in questo caso, dipende dalla banca e dalle sue politiche interne.
Come scegliere il miglior conto corrente per protestati
Come al solito quando si parla dei migliori conti correnti, il confronto di un conto corrente aperto a protestati per trovare il migliore dovrebbe essere fatto sulla base di questi parametri:
- costi;
- servizi offerti
- se si possono avere delle carta di debito o prepagate.
Alternativa al conto corrente per protestati
Abbiamo detto che non è facile aprire un conto corrente per i protestati, ma nonostante questo è ancora possibile avere modo di avere una soluzione simile grazie alle migliori carte prepagate con IBAN per protestati.
Queste carte prepagate garantiscono una serie di funzionalità che sono simili a quelle dei conti correnti, come ad esempio:
- un IBAN per fare e ricevere bonifici;
- la possibilità di farsi accreditare lo stipendio o la pensione;
- la possibilità di usare la carta prepagate per fare acquisti online o in un negozio fisico;
- la possibilità di usare il conto legato alla carta prepagata anche per fare investimenti, come ad esempio nel caso della carta Revolut (sito ufficiale).
Tra le migliori prepagate 2023 per i protestati, possiamo vedere:
- N26 (banca tedesca, Sito Ufficiale), che può essere aperta in pochi minuti e subito usata grazie alla carta prepagata virtuale. Equivale ad avere un conto corrente estero;
- Revolut (banca inglese, sito ufficiale), una carta prepagata che si può chiedere in pochi minuti e che permette anche di comprare e vendere criptovalute. E’ una prepagata multivaluta, utile anche per viaggiare all’estero;
- HYPE (banca italiana, sito ufficiale), prepagata che, anche in questo caso, si può richiedere in internet e che ti consente di fare e ricevere bonifici, lo stipendio o la pensione, grazie all’IBAN italiano.
Conclusioni
Aprire un conto corrente per protestati non è certamente facile, si potrebbe andare incontro a vari rifiuti, con conseguente perdita di tempo se si ha bisogno del conto in maniera veloce.
Le migliori carte prepagate sono una soluzione molto più rapida, con in più il vantaggio che non hanno costi di bollo annuo, si possono gestire dall’app o dal computer, e hanno anche delle funzionalità extra come la possibilità di investire denaro.
Carte prepagate come la N26 (Sito Ufficiale) o la Hype (sito ufficiale) sono particolarmente apprezzate anche perché sono a zero spese.