In questo articolo vediamo come ricaricare la carta Revolut e quali sono le migliori alternative per farlo, tenendo presente che la carta non si può ricaricare tramite contanti o assegni.
Ciò significa che non è possibile ricaricare Revolut (sito ufficiale) presso tabaccherie, supermercati o edicole in contanti come siamo soliti fare con altre carte. Inoltre, non è possibile versare un assegno bancario sul conto Revolut.
Vediamo ora quali sono le migliori alternative per ricaricare la carta Revolut (sito ufficiale):
Dunque, come è possibile vedere da questo elenco, le alternative non mancano e le approfondiremo meglio di seguito.
Vediamo dunque come ricaricare il proprio conto Revolut con un bonifico. Ciò è possibile grazie al fatto che la carta sia dotata di un codice alfanumerico composto da 16 cifre IBAN, quello che, come noto, identifica un conto corrente. Come trovare il proprio IBAN della carta Revolut? Basta seguire i seguenti passaggi:
Una volta individuati i dati utili, potremo effettuare un bonifico dal nostro conto corrente bancario verso il nostro conto Revolut facilmente anche dalla Home banking, inserendo l’importo che vogliamo trasferire, il codice IBAN del conto Revolut, il nome e cognome del titolare del conto. In caso di bonifico internazionale, bisognerà altresì inserire il BIC, che è possibile trovare nella pagina Dati del Conto.
Possiamo però farci inviare denaro da un conto corrente bancario tramite bonifico anche da terzi, dando loro i dati della nostra carta Revolut. Il bonifico non deve per forza essere sporadico (ovvero emesso al bisogno), ma può essere anche periodico. Si pensi alla possibilità di farsi accreditare lo stipendio dal proprio datore di lavoro.
L’IBAN Revolut è lituano, infatti inizia conle lettere LT. Dato che la Lituania è entrata da diversi anni nell’Unione europea, fa parte del circuito SEPA e questa è un’altra buona notizia: infatti, non comporta costi ulteriori. Lo diciamo poiché un datore di lavoro può essere anche scettico essendo all’insaputa di questa cosa, ma non può rifiutarvi il versamento dello stipendio, poiché rientra, come detto nel circuito SEPA.
In caso di bonifici SWIFT, occorre sapere che, oltre agli eventuali costi della propria banca, si andrà in contro ad altri aspetti:
Veniamo alla seconda alternativa, anche essa molto semplice, ovvero tramite le carte. Ecco i passaggi per farlo:
I circuiti delle carte di debito o di credito ammesse sono Visa e MasterCard (oltretutto le più diffuse), mentre non sono ammesse le carte American Express.
Veniamo infine alla terza comoda alternativa per ricaricare la tua carta Revolut. Ovvero, ricevere denaro da altri utenti che la posseggono. Un’alternativa completamente gratuita. Ecco i passaggi da eseguire:
Bisogna però sapere che è possibile ottenere somme di denaro solo dalle persone presentitra i propri contatti. I quali, oltretutto, hanno 10 giorni di tempo per rispondere all’invio. Il quale sarà poi annullato.
Se invece un utente Revolut (sito ufficiale) vuole inviare denaro spontaneamente, dovrà:
L’invio di denaro è immediato e senza commissioni.
Un metodo meno ortodosso ma comunque possibile, è quello di ricaricare la carta Revolut tramite conto PayPal. Basterà aggiungere come conto bancario collegato proprio un conto Revolut (sito ufficiale). Si potrà così trasferire il proprio saldo PayPal o una parte di esso su quest’ultimo.
Un secondo metodo è quello di effettuare un bonifico da PayPal sul tuo conto Revolut, con i seguenti dati: nome, cognome, importo e IBAN. I costi sono quelli previsti da PayPal per queste operazioni, le cui condizioni cambiano spesso e occorre aggiornarsi.
Un’altra alternativa riguarda la carta PostePay: basterà aggiungerla tra le carte per effettuare la ricarica. Sarà inoltre possibile inviare dal proprio conto postale un bonifico verso il proprio conto Revolut inserendo nome, cognome, importo e IBAN. Anche qui, per le commissioni bisogna rifarsi alle politiche di Poste.
Infine, è possibile anche sfruttare i circuiti di pagamento di due colossi come Google e Apple per ricaricare la propria carta Revolut. Per farlo,dalla homepage della app bisogna seguire i seguenti passaggi:
Puoi aggiungere fondi con Apple Pay solo con carte emesse nei seguenti paesi: Australia, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gibilterra, Grecia, Guernsey, Irlanda, Islanda, Isola di Man, Italia, Jersey, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Romania, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia e Ungheria. Tuttavia, l’elenco è destinato a nuove aggiunte.
Occorre infine sapere che potrebbe essere addebitata una piccola commissione in questi casi:
La commissione, qualora, applicata, viene resa nota prima di completare la transazione. In caso di addebiti non ravvisati, è consigliabile chiedere lumi alla propria banca. La spiegazione potrebbe essere una delle seguenti: