Le carte prepagate anonime offrono privacy nelle transazioni finanziarie. Acquistabili online o in negozi, queste carte possono essere ricaricate e utilizzate senza rivelare l'identità. Di seguito vediamo le migliori carte prepagate anonime come ad esempio la carta Viabuy (sito ufficiale) e:
Inizia a digitare il nome delle due carte anonime che vuoi confrontare e poi scegli dal menù a discesa che ti comparirà.
Nome | Attivazione | Canone |
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ViaBuy Carta | 69.90 € | 19.90 € /anno |
Avere una carta prepagata anonima è il sogno di molti, ma è realmente possibile? Come funziona e può essere davvero anonima? Si può davvero avere una prepagata con IBAN senza documenti e fare spese senza essere tracciati?
Diciamo che, in linea generale, è difficile riuscire ad avere una carta anonima perché bisogna lasciare i propri dati alla banca o sul sito internet dove si fa la richiesta della carta, nonostante questo ci sono delle possibilità per cercare di rimanere più discreti possibile.
Allo stesso modo, avere una carta anonima senza documenti non è semplice, perché alcuni controlli di base sono richiesti dalle banche per questioni di sicurezza e per legge.
Una carta che non richiede l'associazione con un conto bancario personale e non mostra i dati del titolare sulla carta stessa.
Si possono acquistare online (come nel caso della Viabuy - qui il link al sito ufficiale) o in alcuni negozi specializzati o in tabaccheria; spesso è richiesto solo un pagamento in contanti o tramite bonifico da un conto non nominativo.
Sì, generalmente è legale usare delle prepagate anonime, ma dipende dalle leggi locali. In alcuni paesi, l'uso è limitato o regolamentato per prevenire attività illecite. Lo stesso discorso vale per il conto corrente estero non tracciabile, che è generalente legale a condizione di dichiararlo.
Per poter usare in maniera “anonima” e non tracciabile una carta prepagata di qualunque tipo, si può considerare l’acquisto di un software VPN (Virtual Private Network) come NordVPN (sconto del 52% sul sito ufficiale)
Si tratta di un software che viene acquistato e che permette di navigare in internet con un indirizzo IP diverso da quello effettivo.
Questo permette di rimanere più anonimi rispetto alla navigazione consueta, e di fare acquisti con le carte prepagata in maniera anonima.
Ci sono diversi software VPN gratis, ma non forniscono tutta la protezione necessaria e, anzi, secondo alcuni esperti del settore non sono così sicuri.
Le alternative a pagamento come NordVPN (sito ufficiale) costano poco (anche meno di 10 euro al mese) ma danno tutta la garanzia quando si parla di anonimi.
Ovviamente, fate solo cose legali.Quali misure di sicurezza proteggono la mia carta prepagata anonima?
Protezione PIN, crittografia dei dati e monitoraggio delle transazioni sospette sono comuni.
Sì, possono essere usate online dove sono accettate carte Visa o Mastercard, anche se alcuni commercianti potrebbero richiedere verifica dell'identità.
Sì, ma verificare le commissioni per transazioni internazionali e conversioni di valuta che possono essere elevate.
Vantaggi: privacy e facilità di uso.
Svantaggi: commissioni più alte, limiti di spesa e rischio di perdita di fondi.
Sì, generalmente include costi di attivazione, ricarica e commissioni per ogni prelievo o transazione.
Una carta prepagata con IBAN può essere scelta da chiunque voglia più privacy e riservatezza.
Possono sceglierla i cattivi pagatori ed i segnalati CRIF, ma non necessariamente (leggi le migliori carte per cattivi pagatori e segnalati), praticamente è un modo più facile per ottenere conto corrente per protestati. Potrebbe interessarti anche l’approfondimento su conto corrente non tracciabile, quello sul conto corrente estero non tracciabile o quello relativo alle carte non pignoragbili.
Può essere scelta per fare acquisti su internet o nei negozi fisici, oltre che per comprare criptovalute ad esempio.
In conclusione l’uso di una prepagata anonima con IBAN sta crescendo e sono tanti gli utenti che decidono di affidarsi ad una carta come Viabuy (vedi il sito ufficiale) per i propri acquisti sicuri su internet con la massima privacy.
Le transazioni non sono direttamente tassate, ma le leggi fiscali locali possono richiedere la dichiarazione dei fondi su carte prepagate a fini di imposta sul reddito.
Solitamente tramite un sito web sicuro o app mobile, senza dover inserire dati personali.
Tramite deposito di contanti, bonifico da un altro conto anonimo, o acquisto di codici di ricarica in contanti.
Sì, è possibile prelevare contanti agli ATM, spesso con limiti giornalieri per la sicurezza.
Sì, non ci sono limiti legali al numero di carte che una persona può possedere, a meno che non sia specificato diversamente dalla legislazione locale.
È possibile bloccarla e richiedere una sostituzione, ma la perdita di fondi può essere un rischio se il PIN è compromesso.