Quali sono le migliori carte prepagate gratis? Quale conviene di più? Scopriamo anche quella che offre il bonus.
Inizia a digitare il nome delle due carte prepagate gratis che vuoi confrontare e poi scegli dal menù a discesa che ti comparirà.
Nome | Attivazione | Canone |
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Carta prepagata Hello! Free BNL | Gratis | Gratis |
Carta Starling Bank | Gratis | Gratis |
db contocarta | Gratis | Gratis |
INPS Card PosteItaliane | Gratis | Gratis |
PayPal Carta Ricaricabile | Gratis | Gratis |
Se anche tu sei stufo di avere troppi costi, inizia a risparmiare su costi inutili; ecco un elenco aggiornato delle Migliori Carte Prepagate gratuite senza conto corrente! Ci sono carte con IBAN che possono essere richieste online ed usate come un vero e proprio conto (ma senza costi) e che grazie al circuito VISA o Mastercard si possono usare per fare acquisti nei negozi in tutto il mondo.
Chi si avvicina per la prima volta a questo mondo, molto facilmente si pone questa domanda.
Il mercato delle prepagate, in virtù anche della “fusione” con il Web, è quanto mai in fermento. Gli ultimi anni infatti, hanno visto il fiorire di servizi e piattaforme molto interessanti in tal senso. Da una parte vi sono le start-up come Revolut (sito ufficiale), che fanno leva sulla rete e sulle innovazioni per offrire dei servizi estremamente innovativi; dall’altra vi sono gli istituti più classici, forti di solide fondamenta e vogliosi di gettarsi a capofitto nel Web.
Dunque, in questo settore, esistono realmente delle carte prepagate gratuite? Se per ciò intendiamo piattaforme senza canone annuo, la risposta è ovviamente sì. Al di là di alcuni documenti richiesti infatti, svariati servizi inviano a domicilio (a titolo gratuito) la carta.
L’assenza di un canone ovviamente, non è preludio a un servizio totalmente gratuito. Esistono dei costi per le eventuali operazioni, che possono variare a seconda della piattaforma.
Alla fine dei conti dunque, una carta prepagata gratuita non è detto che sia dunque più conveniente rispetto a una che si propone con un canone annuale. La situazione va dunque valutata nel complesso, esaminando costi legati alla commissione sui prelievi, gli eventuali costi di ricarica nonché i costi legati alla conversione in valuta estera (fattore da non sottovalutare per chi viaggia parecchio.
Al di là dei semplici costi, vanno poi valutati altri fattori come il plafond, la compatibilità o meno con il sistema contactless, l’eventuale presenza del cashback e tanti altri fattori più o meno importanti a seconda dell’utilizzo che si intende fare della carta.
La natura gratuita di alcune carte prepagate fornisce comunque una sorta di base solida da cui partire. A prescindere da eventuali costi più o meno visibili infatti, si ha la possibilità di avere un servizio in grado di preservare una quantità più o meno consistente di denaro, fruibile nel momento di necessità.
A prescindere da eventuali ulteriori costi dunque, poter avere a che fare con delle carte prepagate gratuitamente, può comportare un vantaggio. Chi, per esempio, pensa di non utilizzare spesso la carta o di impiegarla solamente in un settore (come gli acquisti online), può trovare in questa soluzione un supporto ideale.
Di fatto, richiedere una carta prepagata gratis per poi caricare su di essa 200 euro e tenere tale piattaforma per eventi eccezionali, può essere molto utile. Allo stesso modo, anche come carta secondaria, può risultare una valida alternativa.
Chi invece pensa di usare con una certa frequenza la carta, potrebbe facilmente trovare servizi più convenienti tra quelle che presentano canoni a pagamento. Queste infatti “scontano” il prezzo iniziale attraverso condizioni e commissioni più favorevoli per il cliente. Chiariamo che questa non è una regola fissa ma che, molto spesso, risulta veritiera.
Solitamente è necessario fornire all’ente che eroga il servizio alcuni dati personali, tra cui il codice fiscale, oltre a una copia di un documento d’identità in corso di validità. Alcune piattaforme richiedono anche una foto con tale documento in vista. Per ovvie ragioni però, ogni servizio ha delle procedure diverse per l’identificazione degli utenti.
A livello puramente pratico, una volta riconosciuta l’identità del richiedente, la carta prepagata viene solitamente inviata tramite posta allo stesso nel giro di qualche settimana.
A seconda dei casi, tuttavia, ci sono anche delle carte prepagate anonime e senza documenti.
Sì, chi ha meno di 18 anni può chiedere una carta prepagata gratuita.
Esistono delle soluzioni apposite come Hype (clicca per sito ufficiale) o come Flowe (sito ufficiale) che possono essere richieste anche da chi ha meno di 18 anni (c’è bisogno ovviamente del consenso dei genitori o di un tutore).
Scopri di più leggendo le migliori prepagate per minorenni.
Solitamente non vi sono costi legati al rinnovo, anche se alcune piattaforme applicano un canone annuale dopo il primo anno. In tal senso, consigliamo di leggere attentamente le condizioni nel momento in cui si effettua la richiesta.