Qual’è il costo di un conto corrente? Qual’è la spesa mensile e annuale di apertura e gestione di un conto corrente in Italia?
Vediamo i costi di un conto corrente fissi e variabili.
Imposta di bollo: il bollo in Italia si paga per il solo fatto di aver aperto un conto corrente, ma solo oltre una determinata giacenza media. Nello specifico, se la giacenza media annuale è più di 5.000 €, si pagano 34,20€ di bollo annuale. Se, invece, la giacenza media è inferiore, non si paga il bollo. Le aziende, invece, pagano un bollo fisso di 100€ all’anno.
Canone mensile o annuale: è uno dei principali costi fissi di un conto corrente. Spesso le banche fanno pagare al correntista un canone mensile o annuale solo per avere il diritto a possedere un conto corrente presso quella banca stessa. Per ottenere un canone a Zero costi, basta scegliere conti come Hype, Revolut o Wise.
Carta di credito: per offrire il servizio di carta di credito, molte banche applicano una commissioni annuale. Al contrario, nella maggior parte dei casi la carta di debito è gratuita ed inclusa nel conto.
Invio comunicazioni ed estratti conto: per le banche che inviano l’estratto conto online come Hype, nella maggior parte dei casi questo costo è zero. Se, invece, vuoi un estratto conto cartaceo, allora la banca applica una spesa di solito di pochi euro.
La parte di costi di conto variabili dipendono dall’uso che si fa del conto e della carta collegata.
Prelievo ATM: ci sono alcune banche, come Revolut che ti permettono di prelevare un certo importo mensile senza commissioni (fino a 800€ al mese con Revolut Metal) e poi applicano una commissione sull’extra prelevato oltre quel limite massimo (nel caso di Revolut, il 2%).
Operazioni allo sportello: le banche che hanno anche una presenza fisica sul territorio possono applicare delle commissioni per le operazioni allo sportello fatte da chi una conto a gestione 100% online. Poiché il conto online di queste banche ha un canone più basso, in genere non prevede le operazioni allo sportello, che quindi vengono fatte pagare a parte.
Scoperto di conto: se usi più soldi di quelli che hai sul conto corrente e non hai un fido bancario, la banca potrebbe farti pagare delle commissioni di scoperto sul conto. In genere queste spese sono molto alte, e vengono pagate nel trimestre successivo a quello in cui si è andati in risso. Tra le migliori carte con fido c’è l’American Express, si tratta di un eccellente servizio di carta di credito, ed è possibile scegliere, tra diverse soluzioni, la carta più indicata alle proprie esigenze.
Spese di chiusura conto corrente: oggi sono illegali, ma conviene comunque sempre controllare se la banca non applica alcuna spesa per chiudere il conto corrente.