Accredito Stipendio: meglio il conto corrente o la carta prepagata?

Autore: Gino Topini
Data di ultima revisione del testo: 8 aprile 2024
Tempo di lettura stimato: 5 minuti.

Per l’accredito dello stipendio è meglio il conto corrente o una carta prepagata? Se fino a qualche anno fa la prima opzione era una scelta praticamente senza possibilità di alternative, al giorno d’oggi la situazione è cambiata notevolmente.

L’introduzione massiccia sul mercato delle carte prepagate e la loro continua evoluzione, ha sconvolto un po’ tutto il settore finanziario. Al giorno d’oggi infatti, per molti utenti, è più conveniente avere a che fare con un conto online a cui si appoggia una prepagata rispetto a un classico conto corrente. Questo perché il denaro che circola è virtuale e non viene impegnato personale con relativo costo (cassieri ed impiegati).

Praticamente ci sono carte ottime prepagate con IBAN, dette anche carte conto come Hype (Sito Ufficiale), che fungono praticamente da conto corrente e possono emettere e ricevere pagamenti e bonifici e quindi anche l’accredito di stipendio.

Vedi anche la nostra recensione con le opinioni sulla carta Hype.

Per quanto concerne l’accredito dello stipendio, vanno fatte alcune considerazioni al fine di comprendere quale delle due alternative sia ottimale per il vostro caso specifico.

Accredito Stipendio: qual è la scelta più conveniente?

Ancor prima di approfondire le due alternative, è bene considerare che non esiste una regola standard. I conti correnti, così come le carte prepagate, presentano condizioni diverse, più o meno vantaggiose, a seconda dell’istituto bancario o della piattaforma a cui ci si rivolge.

Dunque, per chiunque intenda ricevere l’accredito su un conto corrente o una carta prepagata, il consiglio è di leggere attentamente la documentazione fornita da chi eroga queste tipologie di servizi.

A prescindere dalla piattaforma a cui ci si affida, solitamente questa operazione prevede la compilazione di un modulo accredito stipendio. Questo viene presentato sia al dipendente che al proprio datore di lavoro, in modo che, da quel momento in poi, la retribuzione del lavoratore transiti direttamente attraverso conto corrente/carta prepagata.

Risulta opportuno ricordare quanto sia comodo per entrambe le parti, sia si tratti di un dipendente che di un pensionato, ma anche per la parte erogante, vedersi accreditato lo stipendio/pensione senza doversi recare allo sportello. Con tutti i rischi annessi dall’incasso, al trasporto e alla detenzione di una cospicua somma di denaro in casa.

Accredito stipendio carta prepagata

Un altro parametro da considerare è l’importo dei versamenti. Le carte prepagate infatti, hanno un plafond predefinito, oltre ai quale non è possibile andare. Per chi riceve somme cospicue, tendendo ad accumulare denaro sulla carta, è bene dunque fare attenzione a questo valore.

Anche in termini di prelievo o spostamento di denaro vi sono condizioni che devono essere stabilite e concordate al momento del contratto con l’Istituto che rilascia la carta. Onde evitare spiacevoli disguidi quando avrete terminato la liquidità concessa a livello mensile.

Nell’ottica accredito stipendio, Postepay Evolution può risultare una delle migliori soluzioni, visto che in tal senso offre un rassicurante plafond da 30.000 euro. Il record, per l’accredito stipendio è n26 con potenziali depositi da 100.000 euro. Va poi tenuto conto che, rispetto ai classici conti correnti, le carte solitamente non devono pagare l’imposta di bollo (pari a 34,20 euro) per depositi superiori ai 5.000 euro.

Infine, va anche considerato che, per cattivi pagatori o soggetti con problemi simili, potrebbe non essere semplice (se non impossibile) aprire un conto corrente per ricevere i bonifici.

Accredito stipendio conto corrente

Il conto corrente dunque non propone alcun tipo di vantaggio? Nonostante questo è quanto possa sembrare in un primo momento, in realtà anche questa soluzione più “classica” come ad esempio Qonto (Sito Ufficiale) presenta alcuni potenziali benefici che, diversamente, non potrebbero essere applicati.

Non esistono infatti i già citati plafond. Risulta dunque possibile accumulare denaro anche senza avere l’ansia di raggiungere il limite prestabilito. Lato sicurezza per esempio, una carta prepagata è potenzialmente facile da smarrire o, ancora peggio, può facilmente essere sottratta al legittimo proprietario. Anche se è possibile bloccare la stessa in tempi record, ciò può portare a disagi non indifferenti (denuncia, blocco, consegna nuova carta).

Per quanto riguarda la sicurezza dei soldi sul conto corrente poi, è possibile fruire della copertura fornita dal Fondo Interbancario. Ciò significa che, anche in caso di default bancario, il denaro presente sul conto non andrebbe perso. Sotto questo punto di vista, solo alcune carte prepagate offrono adeguate garanzie.

Conclusioni

Se a prima vista una carta prepagata come Hype (Sito Ufficiale) può sembrare la scelta migliore, non è sempre così. Molto dipende dalla quantità del denaro che si pensa di accumulare sul conto/carta prepagata e dell’utilizzo che si fa dello stesso.

A prescindere dalla tipologia di servizio scelto, è bene comunque affidarsi a un istituto bancario o a una piattaforma in grado di offrire adeguate garanzie (e possibilmente anche costi relativamente contenuti).

Anche sulla scelta è possibile che l’istituto, dopo aver avuto un quadro del vostro modo di operare, possa consigliarvi cosa è meglio per voi. Oppure potete optare per entrambe le soluzioni, agganciando la prepagata al conto corrente, pur se avrete qualche sovrapprezzo da corrispondere.