CRO bonifico

Autore: Gino Topini
Data di ultima revisione del testo: 8 aprile 2024
Tempo di lettura stimato: 3 minuti.

Il CRO di un bonifico è un codice univoco che riconosce l’operazione bancaria svolta e consente di capire a che punto si trova.

L’acronimo CRO vuol dire Codice Riferimento Operazione.

Ogni bonifico effettuato in banca o online, che sia fatto da un conto corrente o da una carta prepagatacon IBAN, ha un suo CRO, che può essere comunicato al beneficiario per provare l’effettivo pagamento.

CRO Bonifico, come è fatto e dove si trova

Il CRO è un codice di 11 cifre che si trova nella ricevuta di pagamento di un bonifico bancario o postale, anche online.

Le ultime 2 cifre sono di controllo e servono per verificare che il CRO stesso sia valido.

Nei bonifici online, fatti ad esempio con N26 (click per sito ufficiale) o con Wise (click per sito ufficiale) il CRO viene rilasciato direttamente dalla piattaforma nel momento del pagamento, per cui è un’informazione immediata.

CRO Bonifico, che informazioni contiene

Il CRO è un numero univoco, nel senso che ad ogni bonifico corrisponde un solo CRO, e viceversa.

Per questo motivo, il CRO è un numero sicuro per capire se un bonifico è stato fatto o meno.

Un CRO permette di capire con precisione:

  • l’origine del denaro;
  • la banca da cui è stato effettuato il bonifico;
  • la data del bonifico;
  • tutta una serie di altre informazioni.

Cos’è il TRN

Dal 2016, con l’introduzione del SEPA (Single Euro Payments Area) il CRO è contenuto all’interno del TRN (Transaction Reference Number), un codice composto da 30 caratteri alfanumerici (numeri e lettere), di cui gli 11 numeri che vanno dal 6° al 16° carattere sono il CRO.

Cos’è il CRI

Se si parla di CRO per indicare un trasferimento bancario tra due banche diverse, se il bonifico riguarda due conti correnti all’interno della stessa banca, si parla di CRI (Codice Riferimento Interno).

Che sia un bonifico postale con una Postepay Evolution, oppure fatto con una banca tradizionale come Unicredit, BPER o Intesa San Paolo, o con un servizio di home banking ed una banca online come N26 (sito ufficiale), Hype (click per sito ufficiale) o Wise (sito ufficiale), il concetto non cambia.

Anche in questo caso, il CRI si trova all’interno della ricevuta bancaria.

CRO bonifico: la verifica

Per verificare il numero di CRO puoi usare questo servizio gratuito che ti permette di capire se il CRO è valido o meno.

Ti basta solo inserire il CRO del tuo bonifico (o quello che ti ha dato il tuo cliente), cliccare su verifica e leggere la risposta del controllo.

Questo vale sia per un bonifico italiano che per uno estero ed internazionale.

CRO bonifico non disponibile

In genere il CRO è disponibile immediatamente dopo il bonifico. Se così non fosse e i tempi vanno per le lunghe, puoi chiederlo alla tua banca dopo aver effettuato il bonifico, oppure verificare nuovamente sulla piattaforma di home banking.