Il conto deposito è davvero la migliore soluzione per chi cerca un prodotto per risparmiare denaro ed investire in maniera sicura?
Benché nel 2024 i tassi di remunerazione dei migliori conti deposito siano in crescita rispetto al passato, non è detto che siano sempre la soluzione migliore.
Il mercato offre infatti delle alternative al conto deposito che si possono prendere in considerazione per investire e guadagnare denaro.
Una delle migliori alternative al conto deposito è Moneyfarm, consulente finanziario indipendente.
Nata da un’idea di Paolo Galvani e Giovanni Daprà, questa agenzia finanziaria indipendente opera dal 2011 con l’obiettivo di costituire un ponte fra gli investitori e i mercati finanziari.
Vantaggi di Moneyfarm:
Sono 6 i servizi che Moneyfarm propone (e che possono essere un’alternativa al conto deposito):
Dal sito ufficiale si capisce che il punto forte dell’agenzia è proprio la sua indipendenza, che le permette di non dover sottostare alle politiche di Enti governativi, bancari o finanziari, potendo quindi dedicare al cliente un’attenzione mirata esclusivamente all’incremento del capitale.
In buona parte dei casi, i consulenti di Moneyfarm propongono al cliente una differenziazione dell’investimento abbastanza eterogenea, indipendentemente dalla somma depositata:
Di contro, l’utile finale può dare all’investitore anche belle soddisfazioni, con casi acclarati di rialzo che hanno superato il 40%.
Il servizio ha un costo, che varia in maniera inversamente proporzionale rispetto a quanto si investe, secondo una forbice che oscilla dal’1 allo 0,30% di tale valore, che tuttavia è davvero minimo per la qualità del servizio che si riceve (vedi il sito ufficiale per leggerlo direttamente).
Una delle migliori alternative al conto deposito è il crowdfunding immobiliare.
Si tratta di un investimento in cui un gruppo di persone partecipa finanziariamente a un progetto immobiliare, come la costruzione di un nuovo edificio o la ristrutturazione di una proprietà esistente. Gli investitori diventano “soci” dell’operazione immobiliare e, in base all’importo investito, hanno diritto ad una quota proporzionale dei guadagni.
Tra i principali vantaggi di investire nel crowdfunding immobiliare come alternativa al conto deposito possiamo vedere:
Ci sono molte piattaforme di crowdfunding immobiliare tra cui scegliere, ma quelle che offrono dei progetti davvero interessanti sono:
È importante sottolineare che il crowdfunding immobiliare, come qualsiasi forma di investimento, comporta sempre dei rischi. Prima di investire, è necessario valutare attentamente i progetti, le piattaforme di crowdfunding e i potenziali rischi. Tuttavia, il crowdfunding immobiliare può rappresentare un’alternativa interessante al conto deposito tradizionale, soprattutto per coloro che cercano investimenti con potenziali rendimenti maggiori.
Se il conto corrente a zero spese ha rappresentato la modernità dei prodotti finanziari, il social lending rappresenta sicuramente la contemporaneità.
Migliori siti web per social lending:
Ci muoviamo nell’area dei prestiti fra privati (o prestiti peer-to-peer), resi possibili grazie ad alcune agenzie che mettono a disposizione le proprie piattaforme per far incontrare chi ha bisogno di denaro con chi è in grado di prestarne.
La formula gode di una certa fortuna, poiché taglia fuori gli istituti di credito e tutte la burocratizzazione di cui questi sono portatori.
Entro certi limiti, inoltre, il prestatore può decidere quali interessi richiedere per l’ammortamento, e il tutto è garantito dalla società di gestione della piattaforma che – ottenendo un ricavo su ogni transazione – garantisce a entrambe le parti l’assoluta trasparenza e legalità in ogni momento del rapporto.
Su piattaforme come Smartika, Prestiamoci o Younited Credit (qui il link al sito ufficiale), realtà leader in Italia per i prestiti fra privati, si possono guadagnare somme interessanti.
A differenza del conto deposito il social lending potrebbe permettere un guadagno nettamente superiore, sebbene di contro opera in un ambiente in cui l’insolvenza da parte dei creditori non è mai del tutto escludibile, e quindi diventa fattore di cui tenere conto.