Una carta prepagata per minorenni e per bambini deve avere delle caratteristiche ben precise, in quanto è fondamentale la sicurezza (ed anche dare al genitore la possibilità di controllare le spese dei figli).
Due sono i concetti importanti da ricordare:
- la carta dev’essere intestata ad un minore di 18 anni;
- è necessario il consenso dei genitori, o di chi ne fa le veci.
Contenuto
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Recensione Revolut Sito Ufficiale

Elenco di riepilogo
#1. Revolut |
#2. Carta Hype per Minorenni |
#3. V PAY Genius Teen |
#4. Bitsa Young |
#5. Flowe Junior |
Carte prepagate per minorenni, guida 2023
Diciamo che, in generale, è tutto il mondo delle carte (prepagate o meno) che risulta essere in grande espansione.
Grazie alle nuove tecnologie infatti, diverse piattaforme hanno lanciato progetti innovativi, Revolut (sito ufficiale) e Hype (sito ufficiale) sono i due esempi più interessanti.
Entrambe le soluzioni sono in grado di unire Web e strumenti di pagamento più tradizionali.
Tra le tante differenziazioni disponibili, vi sono anche prodotti appositamente ideate per i più giovani. I minorenni, fino a qualche anno fa esclusi pressoché totalmente da questo mondo, hanno così potuto trovare una nicchia di mercato costruita su misura.
Se per molti servizi risulta ancora indispensabile aver raggiunto i fatidici 18 anni, diverse piattaforme hanno mostrato apertura in questo senso.
Documenti necessari
Ovviamente, anche le carte per minorenni necessitano di una procedura per l’ottenimento, e bisogna avere determinati documenti: carta d’identità e codice fiscale obbligatori, a prescindere dal servizio a cui ci si riferisce.
In ogni caso, questi prodotti finanziari costruiti su misura per i più giovani, permettono una certa libertà d’azione per la ragazza o il ragazzo che ne è intestatario.
Consenso dei genitori
Generalmente, una carta di questo tipo non si differenzia più di tanto da quelle per maggiorenni, anche se per ovvie ragioni, è necessario il consenso firmato dei genitori per ottenerne il rilascio.
Età del minore
Come inquadrare una tipologia di servizio così particolare? Quando si parla di carte prepagate per minorenni si fa riferimento a un prodotto che va solitamente a coprire la fascia di età compresa tra i 14 fino ai 18 anni. Oggi ci sono anche conti correnti specifici per minorenni o per giovani.
Questa è una semplice indicazione generalizzata, in quanto esistono inoltre, ulteriori carte specifiche per titolari ancora più giovani, ma questo è un settore abbastanza limitato e sono pochi gli istituti creditizi che si sono dati un protocollo e propongono questo strumento.
Limiti
Anche per quanto riguarda le limitazioni, esse sono solitamente più restrittive rispetto alla media del settore.
Limiti piuttosto consistenti possono riguardare:
- l’importo ricaricabile
- somma di denaro che si intende prelevare
- importo massimo di spesa in una unica transazione
- plafond solitamente limitato
- possibilità di avere delle formule di controllo da parte dei genitori.
In questo modo è possibile concedere al giovane una forma di indipendenza comunque gestita che, sotto molti punti di vista, può essere anche considerata una forma di responsabilizzazione altamente formativa.
Costi
Solitamente le carte per minorenni non hanno dei costi maggiori rispetto a quelle per adulti. In ogni caso, è sempre bene leggere attentamente le condizioni d’uso di ogni singola piattaforma, che si sottoscrivono al momento della richiesta, onde evitare oneri inaspettati o commissioni esorbitanti.
Alternative alla prepagata per minorenni
Se cerchi un’alternativa alla carta prepagata per minorenni, allora puoi considerare un conto corrente per bambini e minori.
Si tratta di un’alternativa più completa, ma anche più costosa (il conto corrente ha l’imposta di bollo, mentre la prepagata no).
E’ per questo motivo che oggi tanti genitori preferiscono aprire una prepagata per minorenni come la Hype (vedi sito ufficiale) ai loro figli, in quanto offre tutte le funzioni di un conto corrente ed è a zero spese.
Perché una carta per minorenni può essere utile?
Al di là del lato istruttivo, ovviamente, una carta di questo tipo può avere anche un utilizzo estremamente pratico.
In caso di gita, per esempio, essa può sostituire ottimamente il contante (soprattutto se questa avviene all’estero). La carta riduce i furti (in quanto si può bloccare) e ridimensiona gli atti di bullismo, perché è meno facile imporre la consegna di denaro adducendo banali scuse quali: prestito o regalo, da parte del prepotente di turno.
Allo stesso tempo, per uno studente, può essere un ottimo modo per pagare i propri pasti o la cancelleria. D’altronde, versamenti tramite POS e prelievi sono effettuabili come qualunque altra carta, quindi questo servizio si rivela valido in egual misura a quanto avviene con i maggiorenni.
Come controllare la spesa di mio figlio?
Ogni carta offre degli strumenti specifici per controllare le transazioni effettuate dai propri figli. Generalmente ciò avviene tramite applicazione per smartphone e quindi in tempo reale, o attraverso un sito Web.
Da qui è spesso impossibile anche impostare limiti di utilizzo o ricevere notifiche di varia natura.
Ma sotto a 10 anni si può avere carta Hype?
Salve Beatrice, come da sito ufficiale, Hype è disponibile per ragazzi a partire da 12 anni.