PostePay: Recensioni ed Opinioni

Carta Senza Controlli nè Reddito Dimostrabile

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La carta prepagata PostePay è tra le più semplici da usare e viene agevolmente usata in ogni contesto, dai viaggi alla vita quotidiana.

Le caratteristiche vantaggiose che offre in diverse occasioni inoltre, ne hanno decretato l’enorme successo: non per niente si tratta della carta prepagata più diffusa in Italia.

Leggi la nostra recensione sulla Postepay, oltre alle opinioni di utenti e forum, e scopri se la Postepay è veramente conveniente.

Tipi di PostePay 2024

Esistono numerose varianti di questa carta, che dunque si propone anche in versioni specifiche a seconda della tipologia di utilizzo prevalente.

PostePay per i consumatori privati

  • la PostePay Standard è quella più comune, offre una serie di servizi che si focalizzano sul consumatore medio. Per chi si avvicina al mondo delle prepagate, è forse la soluzione migliore
  • la PostePay Evolution che appare come un upgrade della Standard. Questa offre un IBAN e qualche altro piccolo vantaggio (rispetto alla precedente però ha un canone annuale)
  • PostePay Digital, si tratta della carta prepagata digitale di PostePay, che si può richiedere direttamente dall’app senza costi di emissione e che puoi usare per fare acquisti online in sicurezza
  • la Postepay Green, una prepagata pensata per i clienti più piccoli, ideale per ricevere la paghetta dai genitori.

PostePay per le aziende

  • PostePay Evolution Business, una carta pensata per le aziende. Plafond elevato fino a 200.000 euro, possibilità di associare un POS mobile o fisico, grazie all’IBAN è possibile fare e ricevere bonifici anche dall’estero
  • PostePay Corporate, la carta Postepay pensata per semplificare la gestione delle spese aziendali e semplificare i processi di gestione amministrativa
  • PostePay Impresa, pensata per le aziende che hanno dipendenti e che cercano un modo più semplice di pagare gli stipendi e i compensi

Carta prepagata PostePay: Recensioni ed Opinioni 2024

Dopo il suo lancio nel 2003, questa prepagata ha conquistato rapidamente una fetta di mercato impressionante, divenendo uno dei metodi di pagamento più sicuri in Italia.

Al giorno d’oggi infatti, sono moltissimi gli italiani che utilizzano PostePay per effettuare acquisti online, durante le ferie o più semplicemente nella vita di tutti i giorni per piccole spese.

Andiamo dunque ad analizzare nello specifico come si richiede e come funziona questo tipo di carte, cercando di scoprire quali sono i punti di forza e gli eventuali punti deboli che la caratterizzano.

Richiesta e attivazione della carta

Dopo la richiesta della carta tramite il sito di poste italiane o via ufficio postale, questa viene recapitata presso il domicilio del richiedente. Rispetto ad altre carte prepagate però, l’attivazione è leggermente più macchinosa

Non sono richieste particolari competenze, ma è richiesto un po’ di tempo per rendere funzionale una carta PostePay. Bisogna infatti recarsi presso l’ufficio postale più vicino e chiederne l’attivazione presso uno sportello.

In alternativa è possibile effettuare una attivazione direttamente online seguendo un’apposita procedura. Va detto che, a prescindere dal modo in cui si intende attivare la carta, l’operazione costa 10 euro (di cui 5 saranno comunque considerati come ricarica).

L’attivazione online

Va detto che non tutte le tipologie di PostePay possono essere attivate anche online. Per esempio, tra queste figurano le MyPostepay (ricaricabili che possono essere anche personalizzate).

Per procedere è necessario effettuare la registrazione del profilo utente sul sito Poste.it. Inoltre, prima di terminare la procedura, è necessario accertarsi di avere sottomano una carta prepagata/di credito per effettuare il versamento di 10 euro dell’attivazione e seguire la procedura illustrata passo passo sul sito.

I costi

Dal punto di vista dei costi, la Postepay non è la carta prepagata più economica in Italia: soluzioni come la Hype (sito ufficiale) e la N26 (sito ufficiale) costano di meno e convengono di più.

Prendendo come riferimento la carta prepagata PostePay Standard, oltre ai già citati costi di attivazione, il prelievo tramite sportello ATM costa un euro (da 1.75 a 5 euro se all’estero) mentre le ricariche del cellulare e i pagamenti via POS sono gratuiti.

Sempre gratuiti risultano anche il blocco della carta e i pagamenti telematici tramite POS virtuali.

Per quanto riguarda le ricariche, da PostePay.it e tramite ufficio postale, ogni singola ricarica costa 1 euro.

Tramite ricarica via Sisalpay (tabacchini e simili), il costo è di 2 euro.

Postepay Evolution inoltre, ha un canone annuale pari a 12 euro (rispetto al 2018 vi è stato un incremento di 2 euro).

Come abbiamo visto, la Postepay ha dei costi che, a fine anno, pesano sul bilancio totale. Soluzioni come la Hype (vai sul sito ufficiale) sono invece più convenienti perché a costo zero (vedi anche tutte le altre migliori carte prepagate gratis).

La PostePay è sicura?

Nonostante il sistema PostePay, soprattutto in passato, si sia dimostrato spesso piuttosto vulnerabile, negli ultimi anni la situazione è cambiata.

Le transazioni con queste prepagate infatti, ora si avvalgono del sistema 3D, autorizzate dunque con una password dinamica inviata con un SMS gratuito al numero di cellulare precedentemente comunicato a Poste Italiane.

Nota bene: sono numerosi i casi di phishing che vedono l’invio di mail fasulle per conto di Poste Italiane. Non bisogna mai rispondere alle email che invitano a cliccare su link che richiedono di digitare i dati personali e della carta Postepay in quanto si tratta di vere e proprie truffe.

Furto o smarrimento

In caso di furto o smarrimento, come per qualunque altra carta prepagata, è importante agire con tempestività.

Il primo passo consiste nel contattare il servizio clienti di PostePay (attivo 24 ore su 24) tramite il numero 800.90.21.22 (+39.049.2100.149 dall’estero).

La carta verrà dunque bloccata immediatamente dopo aver comunicato all’operatore il codice di blocco, fornito al cliente nel momento dell’attivazione della prepagata.

Dopo questa prima fase è necessario appurare se sono state effettuate operazioni a insaputa del possessore della carta.

Per fare ciò è sufficiente accedere all’account online e controllare la lista movimenti. Nel caso ve ne fossero di sospetti, è bene salvare e stampare la lista.

Infine è necessario denunciare quanto avvenuto alle Autorità, comunicando alle stesse il numero della carta, il codice di blocco e l’eventuale lista dei movimenti incriminati.

Limitazioni

Per quanto riguarda la PostePay Standard, non è possibile trasferire, in una singola operazione, una cifra superiore ai 3.000 euro. Stessa cifra è disponibile come plafond massimo.

La ricarica massima annua è invece pari a 50.000 euro.

Naturalmente questi limiti possono variare, anche in maniera sostanziosa, per quanto riguarda le altre tipologie di prepagate offerte da Poste Italiane.

Per esempio PostePay Junior (la carta con maggiori limitazioni visto il target giovane a cui si riferisce) propone un limite di trasferimento per singola operazione e di plafond pari a 1.000 euro.

Postepay Opinioni 2024

La carta prepagata PostePay è una soluzione semplice e immediata, un supporto alla vita di tutti i giorni scelta da centinaia di migliaia di italiani.

Pur non offrendo servizi avanzati come altre carte prepagate (anche quelle virtuali), la varietà dell’offerta e la sua accessibilità anche a chi non è esperto del settore, hanno fatto di PostePay un prodotto di grande successo.

Al tempo stesso, i costi (che non sono tuttavia elevatissimi) spingono sempre più utenti ad aprire carte alternative come la già citata Hype (sito ufficiale Hype) che ha costi zero.

Opinioni PostePay: Recensioni ed Opinioni

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